Descrizione
La mano che la conduceva era grande, forte e dolce nella stretta, e intanto la voce profonda e amichevole del giovane vestito di bianco le diceva: “Vieni, vieni, non avere paura…”.
Romanzo breve ispirato ai temi della ricerca di frontiera, in particolare le esperienze in punto di morte e il contatto con gli angeli.
Racconta l’incontro nella dimensione post-mortale tra la protagonista, che vi è giunta per un incidente, e un angelo che le fa da guida e l’invita a rivisitare la propria non facile esistenza e a valutarla in base a criteri non sempre coincidenti con quelli abituali.
Un finale a sorpresa conclude una vicenda più reale e “possibile” di quanto si potrebbe pensare e invita a riflettere sul significato dell’esperienza di vita sulla Terra e il nostro destino ultimo.
Paola Giovetti, nata a Firenze, risiede a Modena. È laureata in lettere ed ha svolto attività di insegnamento coltivando al tempo stesso l’interesse per le tematiche di confine. Da anni si dedica esclusivamente alla ricerca e alla divulgazione in questo campo. È presidente della Fondazione Biblioteca Bozzano-De Boni di Bologna, l’unica in Italia dedicata alla ricerca psichica, e direttore della rivista trimestrale “Luce e Ombra”, che della Biblioteca è organo. Autrice di molti saggi, svolge anche su riviste a larga diffusione la sua attività giornalistica. Paola Giovetti partecipa a programmi radiofonici e televisivi e a congressi in Italia e all’estero.
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