Descrizione
Proprietà metafisiche della Lacrima d’Apache:
La lacrima d’Apache è un particolare tipo di ossidiana che si trova nelle regioni sud ovest degli Stati Uniti d’America e in Messico e nasce nelle profondità della terra, forgiata dal fuoco: si forma durante un’eruzione vulcanica, quando lo zampillo di lava entra in contatto con l’aria fredda che la solidifica prima di incontrare terra.
Il suo nome le è dato da una leggenda dei nativi americani: Un giorno, alcuni membri della tribù degli Apache vennero inseguiti dalla cavalleria e, sebbene combatterono coraggiosamente, erano in inferiorità numerica e sapevano di non poterla evere vinta contro il nemico. Piuttosto che essere catturati, saltarono giù dagli immensi canyon, verso la morte. Le donne della tribù, sconvolte per quanto accaduto, piansero lacrime scure di dolore, che caddero a terra e si solidificarono formando queste pietre scure dalla forma strana. Si crede che le lacirme delle donne che piansero i loro eroi, presero forma nella realtà sottoforma di questa pietra, così che il loro sacrificio non venisse mai dimenticato e le donne traessero forza nonostante il dolore della perdita. Aumenta inoltre la capacità di riconoscere situazioni minacciose, rischiose, e aiuterà ad approcciarsi nel migliore dei modi.
Come tutte le pietre nere, anche la lacrima d’apache è una potente alleata contro gli attacchi psichici, è utile per pulire il campo aurico da negatività e protegge i guaritori nel loro lavoro di aiuto e supporto.
Caricate del loro significato storico, queste pietre risultano potenti alleate per superare momenti di dolore e angoscia emotiva. Aiutano inoltre a radicarsi, quindi il loro utilizzo è indicato anche dopo aver lavorato con cristalli ad alta vibrazione.
Riunisce due vibrazioni: quella dell’ossidiana che riequilibra l’intestino e i tessuti muscolari e quella dell’onice che rigenera il cuore, reni ed epidermide. A livello mentale ed emotivo, dona obiettività e un’ispirazione spirituale che si manifesta nel controllo e bilanciamento di sentimenti e passioni.
Il suo colore è di un nero intenso spesso con con venature superficiali biancastre/grigiastre, rimasugli della matrice da cui è stata estratta.
Come tutte le pietre vulcaniche, controluce può risultare in parte semitrasparente.
Chakra: 1° chakra
Elisir: sì, se estrapolata dalla sua matrice o burattata.
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