Descrizione
«Madre, qual è il posto più lontano dove posso andare?» Quando Tsomo, ancora bambina, si rivolge così alla madre, non può certo immaginare quanto distante dal Bhutan la condurranno i casi della vita. Eppure tutto è già scritto nel suo karma.
In accordo con il suo destino errante, la storia di Tsomo è quella di un viaggio di emancipazione di oltre mezzo secolo che dalla casa paterna la porterà fino alle grandi e popolose città dell’India del Nord, passando per i maggiori santuari buddisti del Nepal.
Un cammino di crescita spirituale che le permetterà di accettare la transitoria condizione umana e di vivere esperienze riservate per tradizione esclusivamente all’universo maschile.
Il viaggio di Tsomo, primo e finora unico romanzo bhutanese tradotto in Italia, racconta la vita quotidiana, le abitudini, le credenze, i rituali dei villaggi, ma soprattutto le grandi trasformazioni di quell’immenso crocevia di popoli che è la regione tra Bhutan, India, Nepal e Tibet.
Kunzang Choden nasce in un villaggio nel cuore del Bhutan. All’età di nove anni, il padre la manda a studiare in India dove si laurea in Psicologia all’Università di Delhi. Trasferitasi negli USA, si laurea in Sociologia all’Università del Nebraska. Nel 1988, tornata nel Bhutan, si stabilisce a Thimphu dove lavora per alcuni anni al United Nations Development Programme e pubblica articoli e libri sulla tradizione orale e sulla condizione femminile del suo paese. Il viaggio di Tsomo è il suo unico romanzo scritto in lingua inglese.
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