Descrizione
Un volume a cui il Dalai Lama ha dedicato grande attenzione e grazie al quale, con la sua visione piena di compassione, spera di poter aiutare i lettori ad avere una più chiara comprensione di cosa sia il Buddhismo e il motivo del crescente successo di questa religione in Occidente.
Il buddhismo è praticato da centinaia di milioni di persone in ogni angolo della terra, dalle grotte del Tibet ai templi di Tokyo fino ai ritiri nei boschi di sequoie degli Stati Uniti. Tutte le sue diverse tradizioni (quella meridionale Theravàda, basata sul canone pàli, e quelle settentrionali del Tibet e dell’Asia orientale, che fanno riferimento a testi originariamente scritti in sanscrito) affondano le radici negli insegnamenti di un uomo vissuto in India 2500 anni fa, che, tradotti in numerose lingue, hanno conosciuto una diffusione globale e reso il buddhismo una delle religioni più influenti del mondo contemporaneo.
In queste pagine Sua Santità il Dalai Lama e la monaca buddhista americana Thubten Chodron esplorano, con un’analisi mai condotta finora in questi termini, gli elementi comuni, le sinergie e le divergenze fra le principali correnti del buddhismo rispetto ad alcune pratiche e dottrine essenziali: le «quattro nobili verità» sull’origine del dolore e sulla via per la sua cessazione; l’«originazione dipendente», ossia il ciclo che dall’ignoranza porta all’attaccamento, al karma e a perpetuare rinascita, invecchiamento e morte; la pratica della meditazione, nella sua progressione a vari livelli e i relativi ostacoli e antidoti; la cura della condotta morale da parte di laici, monaci e negli stadi di realizzazione più avanzati; la coltivazione delle virtù (fra le quali l’amore, la compassione, la gioia e l’equanimità); la saggezza della visione profonda che coglie l’impermanenza e la «vacuità» intrinseca di tutti i fenomeni, comprese le persone e il nostro stesso «io»; e infine il significato del nirvana e della liberazione.
Il modo rispettoso con cui i due autori affrontano temi e nodi teorici cruciali è la prova che, ai loro occhi, tutte le forme assunte storicamente da questa singolare religione senza chiese né papi condividono per molti aspetti la stessa eredità e i medesimi scopi. Di qui l’appassionato invito ai vari gruppi e movimenti buddhisti a moltiplicare le occasioni d’incontro e di conoscenza reciproca, per dissipare malintesi e convinzioni erronee sulle differenze dottrinali e sulle pratiche culturali presenti in ogni tradizione e paese.
Ma un obiettivo altrettanto importante che il Dalai Lama si propone di raggiungere con questo libro è quello di aiutare i lettori occidentali ad avere una più chiara comprensione di cosa sia realmente il buddhismo e delle profonde ragioni del suo crescente successo su scala mondiale.
Tenzin Gyatso (Taktser, Tibet, 1935) è il quattordicesimo Dalai Lama. Leader politico e spirituale del popolo tibetano, autorità religiosa, voce fra le più ascoltate del pacifismo mondiale, nel 1989 è stato insignito del premio Nobel per la pace. Dal 1959 vive in India, a Dharamsala, sede del governo tibetano in esilio.
Bhikshuni Thubten Chodron nata nel 1950, si è laureata in storia presso l’Università di Los Angeles nel 1971. Nel 1975 ha seguito un corso di meditazione tenuto da Lama Yeshe e da Zopa Rinpoche, e in seguito si è recata nel loro monastero in Nepal per continuare lo studio e la pratica degli insegnamenti del Buddha. Nel 1977 ha preso l’ordinazione di novizia e nel 1986, a Taiwan, la piena ordinazione monastica. Ha studiato e praticato il buddhismo della tradizione tibetana per molti anni in India e in Nepal, fungendo inoltre da direttrice del programma spirituale dell’Istituto Lama Tsong Khapa di Pomaia e da maestro residente presso il centro buddhista Amitabha di Singapore. Abadessa di Sravasti Abbey, il primo monastero buddista tibetano per monache e monaci occidentali negli Stati Uniti, stato fondato nel 2003 nello Stato di Washington dalla stessa Bhikshuni Thubten Chodron.
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